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La mini-riforma previdenziale Lo Presti esce dalla commissione lavoro della camera e approda in Aula per essere approvata definitivamente entro giugno. Come anticipato da ItaliaOggi, la commissione presieduta da Silvano Moffa ha preso atto dei pareri positivi degli altri organismi consultivi competenti (affari costituzionali, giustizia, bilancio, finanze, cultura, ambiente, affari sociali e agricoltura) e all´unanimità ha dato mandato al relatore Giuliano Cazzola di riferire in Aula a Montecitorio.
Il parlamentare di maggioranza, confida a ItaliaOggi, di voler chiudere la partita entro fine mese con l´approvazione dell´Atto camera 1524/b il giorno 27 giugno, data in cui sarebbe già stata calendarizzata la discussione del provvedimento. «Il via libera definitivo», spiega ancora Cazzola, «potrebbe essere accompagnato da un ordine del giorno che preveda una stretta relazione fra l´aumento del contributo integrativo dal 2 al 5% (prevista dal ddl Lo Presti, ndr) e quello del soggettivo». Oltre alla possibilità per le casse di previdenza di aumentare l´aliquota del contributo che il professionista chiede al committente, con il restyling normativo si inserisce nell´ordinamento un principio importante che riconosce agli enti dei professionisti la facoltà di destinare parte delle nuove risorse all´incremento dei montanti individuali al fine di far aumentare in definitiva anche le pensioni.
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titolo: Riforma Lo Presti verso l'OK
autore/curatore: Ignazio Marino
fonte: Italia Oggi
data di pubblicazione: 01/06/2011
tags: previdenza, riforma, inps, pensione
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